Perchè la batteria dello smartphone dura così poco?

Appena comprato lo smartphone nuovo dopo pochi giorni si nota subito un'amara sorpresa: la batteria del telefonino non dura più di un giorno, spesso anche meno se lo utilizziamo in maniera costante durante la giornata. Anche se questo problema può lasciarci con l'amaro in bocca, specie se abbiamo vissuto l'era dei primi telefoni con la carica che durata tranquillamente 3-4 giorni (altri tempi e altre tecnologie),non possiamo sorprenderci quindi nel notare che tutti i nuovi telefoni vanno posti sotto carica alla fine della giornata, spesso anche durante la giornata stesa.

Com'è possibile che la batteria dello smartphone dura così poco? Cosa porta il telefono a scaricarsi così velocemente?
In questa guida approfondiremo questo aspetto, mostrandovi cosa scarica un moderno smartphone e cosa possiamo fare per ritardare il più possibile il momento in cui dovremo piazzare il cavo del caricatore nell'apposita presa di ricarica.

Tanto per cominciare, l'evoluzione dei processori dei computer, degli schermi e delle applicazioni software è stata nettamente più rapida rispetto l'evoluzione delle batterie che non è riuscita a stare al passo con la tecnologia. Questo significa che, anche se le batterie dei cellulari o dei tablet oggi sono molto più potenti rispetto quelle di qualche anno fa, non lo sono abbastanza per dare energia per tutto il tempo richiesto. Oltre quindi ad un evidente limite tecnologico, ci sono altri validi motivi per cui la batteria dello smartphone si scarica così velocemente.

Connessione Internet continua
L'antenna Wi-Fi utilizza una buona fetta di energia della batteria; l'antenna rimane attiva anche quando non siamo connessi a nessuna rete wireless. Spegnere il ricevitore quando non si sta usando il telefono è senza dubbio un contributo importante per una maggior durata della batteria. Il Wi-Fi consuma comunque molta meno energia rispetto la connessione dati di telefonia mobile LTE.

Per questo se si va in giro con la connessione sempre aperta si ha la sensazione che la batteria si scarichi prima rispetto a quando si sta a casa collegati al Wi-Fi.

La rete dati (di qualsiasi natura) impiega molta più energia quando le antenne sono lontane, quindi il cellulare si sforza per cercare la rete ed il trasmettitore più vicino, scaricando velocemente la batteria.

In conclusione per collegarsi a internet privilegiare sempre, se possibile, la connessione Wi-Fi.

Maggiore velocità di download e upload
Difficile da notare ma se si scarica più veloce, si consuma più batteria; rispetto al passato le velocità di download e upload sono aumentate, aumentando a dismisura il consumo di dati da parte delle app.

In sostanza, maggiore è la larghezza di banda utilizzata, maggiore è l'energia della batteria consumata sia dalla connessione Wi-Fi sia dalla connessone LTE.

Altre connessioni sempre attive
Sui moderni smartphone ormai è abitudine lasciare attivi il Bluetooth, il GPS e l'NFC, tutte connessioni che riducono inevitabilmente la durata della batteria.

Se possibile cerchiamo di spegnere queste connessioni quando non utilizzate per lungo periodo, così da guadagnare molta autonomia, specie se dobbiamo arrivare a sera prima di mettere il telefono sotto carica.

Luminosità schermo elevata
Praticamente tutti gli smartphone usciti negli ultimi anni dispongono di risoluzioni impensabili fino a pochi anni fa, con un livello di dettaglio elevato e una resa di colori estremamente fedele. Questi display devono essere illuminati adeguatamente, ed è proprio la retroilluminazione a consumare gran parte dell'energia di un telefono.

Per aumentare l'autonomia del telefono quindi rimuoviamo la luminosità automatica e scegliamo da soli il valore ideale per la stanza in cui ci troviamo (di solito valori compresi da 30% e 45% sono buoni in tutte le occasioni).

App persistenti attive
Oltre allo schermo, le componenti che consumano la maggior parte della carica della batteria sono le app persistenti, ossia quelle che restano in memoria per mostrare notifiche e informazioni in tempo reale (spesso lasciando attiva una icona nella barra in alto o una notifica permanente nella barra delle notifiche).

Per questo tipo di app (WhatsApp, Telegram, Instagram etc.) non possiamo fare nulla nella maggior parte di casi: per il loro corretto funzionamento devono rimanere in memoria e mostrare velocemente le notifiche, altrimenti non avrebbe senso installarle!

Per ridurre al minimo il consumo di batteria, controlliamo periodicamente che non siano presenti della app persistenti non autorizzate (giochi, app poco usate etc.), portandoci nel menu Impostazioni -> Batteria e controllando le statistiche di utilizzo della batteria: se nelle prime posizioni di consumo sono presenti delle app che non dovrebbero esserci, sbarazziamocene senza pietà!

Batteria piccola rispetto al resto dell'hardware
Quando si compra uno smartphone o un cellulare è importante fare caso al tipo di batteria che si trova al suo interno. Oggi gli smartphone hanno CPU con 4, 6 o 8 core, schermi grandi anche fino a 6,5 pollici, memoria interna molto ampia (anche oltre i 128 GB), supporto per le schede SD e così via.

Come accennato sopra, le batterie non sono migliorate abbastanza ancora per sostenere questa tecnologia (o meglio, potrebbero farlo ma peserebbero come mattoni) quindi, se da un lato si ha uno smartphone migliore, più grande e potente, dall'altro c'è il rischio che duri poco la carica.

Anche se la tecnologia CPU negli smartphone è diversa da quella dei PC (architettura ARM che utilizza meno energia, con costi in produzione inferiori) le batterie, dovendo essere più piccole, non riescono a durare abbastanza.

Attualmente, una buona batteria per smartphone è di tipo LI-ion, con una capienza di 3500-4000 mAh. Se si compra uno smartphone di fascia alta una batteria da 3000 mAh non va bene; mentre se puntiamo su uno smartphone di fascia bassa o media 3000 mAh possono essere più che sufficienti.

Conclusioni
Quindi come si può fare per estendere la durata della batteria dello smartphone senza rinunciare alle sue funzionalità? Non c'è un modo preciso per verificare cosa sta consumando la carica della batteria. Il sistema iOS su iPhone riesce a gestire bene le applicazioni in modo che non consumino energia della batteria inutilmente; su Android disponiamo di schermata di gestione della batteria nelle Impostazioni -> Info sul telefono -> Uso della batteria, in cui possiamo subito renderci conto di quale componente hardware sta consumando troppa batteria o quale app rimane sempre attiva.

Acquista online batterie per telefoni cellulari. Soluzioni compatibili per Samsung, iPhone, Huawei e molto altro. Consegna Rapida. 100% Nuovi e garantiti 12 mesi per alimentare senza rischi i vostri telefoni cellulari.