Apple, trapelano online nuovi indizi sugli occhiali virtuali

Apple potrebbe essere molto vicina a presentare il sistema operativo per la realtà virtuale.

Ulteriori indizi arrivano da alcuni sviluppatori, tra cui Matthew Davis, che hanno individuato tracce del software "realityOS" all'interno dei codici di sviluppo dell'App Store.

Come spiegato dal sito MacRumors, esperto proprio di indiscrezioni su servizi e prodotti che riguardano la Mela, sono bastati un paio di riferimenti nei registri di caricamento dell'App Store e nel codice open source di Apple per consolidare ulteriormente l'esistenza del progetto.

realityOS non è altro che il sistema operativo realizzato da Apple per alimentare eventuali visori e occhialini di realtà aumentata e virtuale, attesti tra la fine del 2022 e l'inizio del prossimo anno. Il nome non è nuovo, visto che già nel 2017 i giornalisti di Bloomberg avevano parlato con fonti interne all'azienda in grado di confermare la presenza di un team dedicato allo sviluppo. A quel

Secondo l'analista Ming-Chi Kuo, il colosso americano ha in cantiere almeno due progetti che verrebbero inseriti nel più ampio trend del metaverso, l'idea di internet riprodotto in maniera virtuale su cui basa il proprio futuro Mark Zuckerberg con il gruppo Meta. Stando all'analista, si prevede, per fine 2022, il lancio in fase di test di un paio di visori simili, per forme e dimensioni, a quelli attualmente in commercio, come gli Oculus. Più un prodotto per esperti del settore che per la massa. Gli occhiali arriverebbero intorno al primo trimestre del 2023, più eleganti e vicini a quelli che furono i Google Glass e i più recenti Facebook Rayban Stories. Alla conferenza per sviluppatori di giugno, la WWDC 2022, Apple potrebbe svelare già il sistema operativo rOS, così da permettere a partner e aziende di creare le prime applicazioni.